
La web map archeologica del Geoportale Sicilia dell’Osservatorio Turistico (link in fondo alla pagina) è stata concepita da un lato come un supporto al turista che, interessato all’archeologia, voglia programmare un tour dei diversi parchi e siti archeologici di cui l’isola è ricchissima, e dall’altro come una fonte di informazioni essenziali, utili non solo per la programmazione del viaggio, ma che costituiscano anche una guida breve alla visita sul posto.
Su un sistema di mappe base interattive (National Geographic World Map, Open Street Map, ortofoto ad alta risoluzione, etc..) che, sulla base del livello di scala, si attivano automaticamente per offrire maggiore dettaglio a chi consulta, è possibile scegliere, per esempio, di visualizzare e interrogare i principali parchi e aree archeologiche della nostra isola. Per ciascuno di essi, attraverso un “popup” informativo è possibile ottenere alcune informazioni pratiche essenziali (denominazione ufficiale, indirizzi, telefoni, orari, mail ecc.) nonché richiamare una scheda archeologica sintetica, con una breve storia del sito e la sua descrizione generale.
Il passo seguente è visualizzare i punti di interesse all’interno del parco o del sito. Per ogni punto di interesse sono, infatti, disponibili (anche qui per mezzo di un apposito “popup” attivabile con un click sul punto) alcune informazioni essenziali, nonché alcuni approfondimenti relativi a una parte dell’area archeologica particolarmente significativa o a un monumento (l’agorà, il foro, l’abitato, le case, i santuari, i templi, i teatri, le terme, ecc.) di cui si forniscono una descrizione sintetica ma completa e le notizie storiche principali e, qualora disponibili, i riferimenti web istituzionali del sito. I termini tecnici dell’archeologia e i nomi greci o latini che definiscono l’oggetto vengono di volta in volta spiegati al lettore.
Ogni scheda (redatta anche in lingua inglese) è corredata da una o più immagini e da una bibliografia essenziale di approfondimento. Per ciascuna illustrazione viene citato l’autore o la fonte, tuttavia buona parte delle immagini è stata fornita dal Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione (CRICD), che ringraziamo per la sollecitudine con cui ha messo a disposizione il suo archivio fotografico.
Come in tutte le altre mappe interattive presentate nel Geoportale Sicilia sono presenti altri strumenti di ricerca e “navigazione”. Uno fra tutti, presente in alto a sinistra dell’applicazione permette, per esempio, oltre alle usuali operazioni correnti, di visualizzare l’elenco dei parchi, dei siti e dei punti di interesse compresi in un’area di selezione definita dall’utente. Un’altra funzionalità prevista è quella di potere ricercare i siti archeologi per attributi (cronologia, tipologia, comune di appartenenza, scegliendo in un menù a tendina) e ottenere in tal modo liste tabellari esportabili, utili e conformi agli interessi dell’utente.
Nel complesso la webmap archeologica, attraverso l’illustrazione geografica e i dettagli di 54 parchi e 198 siti di interesse archeologico, può ritenersi una completa illustrazione dell’archeologia siciliana dalla preistoria al medioevo, almeno per i siti attualmente visitabili o fruibili in qualche modo dal pubblico. Uno strumento utile per chi voglia rapidamente ottenere delle conoscenze, spesso disperse in guide o opere diverse, ovvero sostituire uno strumento informatico alla guida cartacea.
Essa, in continuo aggiornamento e sviluppo, è frutto di una stretta collaborazione tra il Laboratorio di Topografia antica del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo e l’Osservatorio turistico del Dipartimento del Turismo dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana. Il primo ha fornito le proprie competenze nel campo dell’archeologia, garantendo l’aggiornamento e la correttezza storico-archeologica delle schede dei parchi e dei siti e delle informazioni offerte, nonché la traduzione in lingua inglese dei contenuti. Il secondo ha fornito l’infrastruttura informatica e coordinato il lavoro redazionale e grafico.

Riteniamo, quindi, di avere realizzato uno strumento utile, aggiornabile e flessibile nonchè implementabile in futuro con ulteriori funzioni, fornendo al turista, ma anche a tutte le persone interessate all’archeologia la possibilità di ottenere facilmente informazioni, notizie, e anche una guida archeologica breve facilmente consultabile anche attraverso dispositivi mobili.