<<Link alla mappa in fondo all’articolo>>
La webmap che, in calce a questo articolo, potete consultare attraverso l’apposito link, riporta sentieri dedicati alla mobilità dolce. Essa si offre principalmente agli escursionisti con zaino in spalla, ma anche ai ciclo-escursionisti ed agli amanti dell’andare a cavallo. Attesa la grande estensione del territorio siciliano, il numero di sentieri ivi riportati è in continua crescita e lo sarà per tantissimi anni, ma essa è già sin d’ora disponibile per la fruizione.
Indispensabile per la sicurezza degli escursionisti è conoscere la difficoltà del sentiero che, in base alla metodica fissata dal Club Alpino italiano si distingue in:
T Itinerario di ambito locale e di lunghezza limitata, che si svolge nelle immediate vicinanze di paesi e località turistiche, privo di difficoltà tecniche.
E Sentiero di lunghezza media o elevata, con dislivelli anche rilevanti ma privo di difficoltà tecniche che, svolgendosi a distanza dal punto base, richiede un’attrezzatura e un abbigliamento adeguato.
EE Sentiero di lunghezza media o elevata, con dislivelli anche rilevanti, che si svolge tutto o in parte lungo tracce appena visibili o inesistenti, con difficoltà dovute al fondo irregolare e che, svolgendosi a distanza dal punto base, richiede un’attrezzatura e un abbigliamento adeguato.
EEA Itinerario per escursionisti esperti che richiede l’utilizzo di attrezzature specifiche per procedere in sicurezza.
Necessaria ad una proficua fruizione è la numerazione dei sentieri la quale, ricorrendo ancora alla metodica CAI, sfrutta, per la Sicilia, la suddivisione del territorio in tre “Aree” e quindi ciascuna di esse in nove “Settori”. Le Aree coincidono con i Valli storici, cioè le antiche province amministrative create durante la dominazione saracena. Il punto di incontro dei tre Valli è il Monte Altesina, in Provincia di Enna.
Ogni Area contiene fino a 9 Settori, la cui numerazione va da 101 a 999, numeri preceduti dalla lettera indicativa dell’area. In Sicilia si hanno quindi tre Settori con lo stesso numero e conseguentemente anche tre sentieri con lo stesso numero, ma non sarà necessario inserire la lettera identificativa anche nella segnaletica in campagna, in quanto sarà fin troppo evidente che l’escursionista percorrerà il sentiero 227 del Valdemone e non quello del Val di Mazara.
Ai fini del catasto dei sentieri regionale, essi risulteranno invece fra loro distinti dal codice dell’Area: il primo è collegato all’Area “D” (D227), il secondo all’Area “N” (N227), il terzo a “M” (M227). In premessa si specifica che per “sentiero” si intende qualsiasi tracciato sul terreno che costituisca una guida per procedere verso un qualsiasi obbiettivo. Nella realtà si percorrerà un viottolo, una mulattiera, una stradella carrabile, un tratturo per la transumanza delle greggi o, in alcuni casi, anche qualche breve tratto di strada asfaltata, necessario per raccordare alcuni percorsi altrimenti isolati. Anche il fondo del sentiero potrà variare da uno sterrato semplice e pianeggiante, ad un gradevole manto erboso, ad uno costituito da aspre roccette, ad un altro ancora, ahimè, asfaltato.
PERCORSI DELLA MOBILITA’ DOLCE – Itinerari cicloturistici (a cura di C.P.C. – FIAB)
Un nuovo segmento molto in espansione negli ultimi anni per esplorare e vivere il territorio siciliano è quello del cicloturismo. Il clima ideale, che permette di svolgere attività outdoor per gran parte dell’anno, ed una varietà morfologica e paesaggistica senza uguali, fa’ della Sicilia la meta preferita di gruppi di appassionati, provenienti anche dall’estero, che condividono il piacere di percorrere in bici anche grandi distanze, andando piano e approfittando di aspetti particolari del territorio che normalmente sfuggono al turismo “di massa”.
Ed è proprio con lo spirito di condividere il piacere dell’escursione cicloturistica in Sicilia che FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) attraverso le associazioni presenti su tutto il territorio siciliano correda, con i suoi percorsi per la mobilità dolce, la webmap interattiva qui presentata, redatta in collaborazione con il C.A.I., Associazioni ambientaliste, appassionati di trekking e outdoor, allo scopo di far conoscere luoghi e realtà per certi versi insoliti e comunque non sempre noti. Sono i percorsi a basso traffico veicolare che sfruttano, ove possibile, vecchie ferrovie a scartamento ridotto di cui ormai non resta più traccia, tranne che per la presenza delle stazioni e delle gallerie. Per dirla in breve: il cicloturismo è l’espressione massima di libertà; un’esperienza unica che chiunque usi la bicicletta per i suoi spostamenti debba fare almeno una volta e di cui non potrà più fare a meno.
Dalla webmap – che in questa fase raccoglierà gli “Itinerari Cicloturistici nell’Alto Belice Corleonese”, prodotti nello specifico dall’associazione Fiab Palermo Ciclabile – è possibile ricavare informazioni sintetiche sul percorso, sul suo grado di difficoltà (tabella 1) espresso con simboli intuitivi in relazione al grado di preparazione atletica richiesta al cicloturista, schede dettagliate sulle caratteristiche del percorso, sul profilo altimetrico, così come sulle condizioni del manto stradale (tabella 2) che, molte volte dissestato, deve essere tale da garantire al ciclista una percorrenza in sicurezza. A tal proposito,, è anche possibile scaricare la classificazione e abaco degli stati di fatto che aiuterà il lettore nella disamina dei tratti ciclabili rappresentati.
La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, promotrice di “Albergabici”, raccoglie strutture su tutto il territorio nazionale e offre servizi mirati ai ciclisti.
Essendo, questa mappa, una rappresentazione geografica divulgativa, unicamente tesa a dare al lettore un primo orientamento sugli aspetti di pregio e risorse outdoor a vario titolo sparse sul territorio, essa non può considerarsi come esaustiva e aggiornata di tutti gli aspetti naturalistici, culturali e di fruizione presenti nella nostra Isola. Non deve quindi, essere considerata come sostitutiva di una mappa specificatamente concepita per l’orientamento outdoor né costituire l’unico elemento per la programmazione e conduzione di un’attività all’aperto. Il ricorso al parere di un amico esperto, di una guida abilitata o ai servizi di un’Associazione di settore, rimangono sempre gli unici e insostituibili elementi per un’escursione in sicurezza.
Per informazioni sulle ciclovie di Sicilia, sulle attività cicloturistiche, sui programmi e sui Servizi per la mobilità dolce in Sicilia, è possibile fare riferimento ai seguenti contatti:
FIAB Palermo: https://fiabpalermo.
TEMI DELLA CARTA E NOTE PER IL LETTORE
I dati rappresentati nella webmap dei sentieri e della mobilità dolce, sono relativi alla sentieristica e ai percorsi cicloturistici che si snodano principalmente in aree protette o in zone ad elevata valenza paesaggistica. Per affinità di interesse e per dare maggiore risalto all’enorme patrimonio naturalistico della Sicilia abbiamo voluto rappresentare, a corredo della realizzazione, anche oltre 1500 punti di interesse naturalistico ed escursionistico sparsi nell’isola. Benchè ancora in fase di verifica e aggiornamento, questo tematismo illustra l’ubicazione di alberi monumentali, aree di sosta attrezzate, bivacchi, rifugi nonchè punti di interesse geologico, botanico, faunistico, monumentale e punti di segnalazione per sentieri e tracce.
Attraverso lo strumento “bookmark” (o segnalibro ), è possibile visualizzare l’elenco alfabetico dei sentieri e richiamabili a differenti livelli di scala (v. link a “ricerca di un sentiero mediante bookmarks“.
Per accedere alle informazioni più importanti sugli elementi tematici della mappa (siano essi punti, linee o poligoni) è possibile attivare un “popup” informativo facendo click su di essi. Per altre informazioni (dettagli aggiuntivi) è predisposto, in basso al popup (v. esempio), un apposito link che attiverà, sulla parte sinistra dello schermo, l’elenco di ulteriori specifiche dell’entità selezionata (link a documenti, files, etc..).
Per scoprire le funzionalità della mappa, vi raccomandiamo di dare un’occhiata ai contenuti del menu GUIDE, di questo blog, dove sono elencati alcuni videoclip esplicativi.
Per quel che riguarda le mappe di sfondo alle tematizzazioni dei sentieri, ne abbiamo scelte alcune che, riteniamo, ben si prestano alla pianificazione di una escursione o di una visita naturalistica. Si tratta dei webmap service di OpenStreetMap, libera realizzazione di “mappatori” sparsi in tutto il mondo afferenti alla OpenStreetmap Foundation (OSMF), OpenCycleMap e alcune carte “fisiche” con in evidenza aspetti orografici: Citations, prodotta dalle maggiori istituzioni mondiali in collaborazione con la GIS community e l’orografia a sfumi di colore (prodotta ed erogata dal LabGIS dell’Osservatorio Turistico). Abbiamo ritenuto potesse essere utile, infine, corredare le mappe di base anche con una ortofoto con risoluzione di 60 cm diffusa da Esri mediante la rete di Arcgis online.
Si coglie l’occasione, infine, per segnalare che, per il continuo apporto di dati e per la loro revisione (anche in termini di correttezza posizionale), decisivi sono i contributi che Enti Gestori di aree protette, Associazioni ed esperti stanno conferendo al progetto o che vorranno farlo in futuro; approfittiamo di questa pagina per ringraziare della collaborazione tecnica prestata oltre che dal C.A.I. Sicilia e dalla F.I.A.B. Sicilia anche di Legambiente, WWF, Italia Nostra, Rangers d’Italia.

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